Caro Lux, ogni volta che narri un tuo sogno ricorrente concludi con un senso di irrisolutezza che lascia presagire l’idea di faccende in sospeso sedimentate nel profondo. Mi spiego meglio… Quando una persona è legata ad avvenimenti assai spiacevoli questi vengono rimossi dalla coscienza e “gettati” nelle profondità dell’inconscio, luogo oscuro in cui tutto sembra apparentemente dimenticato/cancellato. Noi, esseri umani non potremmo mai cancellare un ricordo piacevole o spiacevole, semmai, lo CONGELIAMO, lo spostiamo dai nostri pensieri consapevoli per non farci palesemente del male. Partendo da questo presupposto, quello che viene congelato potrebbe manifestarsi (in forma simbolica) nei sogni. Quando il contenuto dei sogni diventa ricorrente, allora, il tuo organismo riproduce tutte quelle situazioni/sensazioni che in qualche modo non si sono realmente concluse, come una porta che nonostante venga chiusa ripetute volte lascia sempre entrare fastidiosi spifferi d’aria. Si tende così ad una COAZIONE A RIPETERE, cioè, ripassare ciclicamente gli avvenimenti “in sospeso” tentando inconsciamente di poterle risolvere una volta per tutte. Questa è una reazione masochista implicitamente collaudata dall' organismo per dare nuove occasioni di riscatto. Questa coazione ovviamente tende a fallire, perché inconscia e non chiara ,lucida,cristallina alla persona...Non siamo capaci di dar ragione al sogno perchè crediamo che il sogno stesso stia al di fuori della ragione...
<<Ancora oggi, se potessi incontrarla, le rinfaccerei tutto l'astio che provavo per lei>>
Tu, come da te scritto, vorresti “rinfacciare” alla suora tutto l’astio che provavi per lei, ma non lo hai fatto… non hai agito come volevi veramente, il tutto si è così congelato,sospeso tra il desiderio di rivalsa e la mancanza di azione…Ecco la prima coazione a ripetere!
<<l'ho perso di vista perché non mi son più fatto sentire , e a volte pensandoci mi veniva il rimorso per non essermi più fatto sentire.>>
Il rimorso genera in primis una reazione all’incompleto, al sospeso, allo stazionario. Ti senti “in colpa” per non aver fatto ciò che volevi o che dovevi fare. L’occasione mancata e il rimorso nel tempo genera questa questa seconda coazione a ripetere.
<<quando mi sveglio sono contento che sia stato solo un sogno, perché non vorrei mai più aver a che fare con quelle persone.In particolare sogno mio cugino, con cui una volta ero molto legato e che consideravo il mio migliore amico.>>
Non vuoi/puoi rivedere più quelle persone PERO’ ripensi a tuo cugino, al tuo migliore amico,che per una questione familiare più grande, hai dovuto necessariamente allontanare… Se da un lato hai chiuso la porta degli affetti alle persone che( sempre supponendo) hanno fatto del male a te e alla tua famiglia dall’altro hai dovuto pagare un caro prezzo…il tuo migliore amico/cugino. Un amicizia finita non per qualcosa che riguardava il vostro “intimo” legame ma per problemi di altro e più grande peso. Ecco così che nasce la terza coazione a ripetere…
Spero di essere stato esauriente. A presto